Lo dicevamo due giorni fa: siamo alberi dai rami misti, in noi c’è il bene e c’è il male. Oggi il vangelo insiste in modo più forte e diretto: siamo lebbrosi. Alcune parti di noi sono marce. E il marcio lentamente divora la parte sana. Questa è la lebbra. Noi stessi proviamo ripugnanza a toccare, a metter mano alle parti di noi che mancano di vita, prive di Spirito. Figuriamoci gli altri se ne hanno il coraggio. Pensiamoci: quando qualcuno mostra i suoi difetti, lo allontaniamo disgustati. Gesù tocca il lebbroso. Basterebbe una parola a distanza, lo sappiamo bene, ma vuole toccare con mano ciò che ripugna. Oggi lo Spirito ci tocca nel profondo. Se lo invochiamo, il Fuoco di Dio scende a cauterizzare le nostre più profonde ferite infette. Dobbiamo solo stare fermi e lasciarci toccare. Spirito Santo, se vuoi puoi purificarmi. Lo voglio, sii purificato!…https://lalocandadellaparola.com/2024/06/28/lo-voglio-3/
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